Notiziario 24/09/2018

CRONACA

Assalto al bancomat del centro commerciale. E' avvenuto nella notte ai danni del bancomat presente nella zona commerciale della città di Molfetta. La banda di malviventi, giunta sul posto attorno all'01.30 è entrata dall'esterno e ha distrutto una vetrata per penetrare all'interno, dove, nonostante l'ora tarda, c'erano ancora alcuni dipendenti. Poi s'è diretta verso il bancomat: qui è riuscita a sradicare solo un cassetto del forziere della Banca, inserendo un ordigno all'interno dello sportello per farlo saltare in aria: la piccola deflagrazione, però, non ha consentito loro di estrarre la cassa continua con i contanti.  sono giunti sul posto i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile, già in zona per i consueti pattugliamenti. Saranno verificate le riprese della videosorveglianza della banca e del centro commerciale. (L.M.)


ATTUALITA'

Novità per le buche delle strade molfettesi. La Multiservizi sta sperimentando il riscaldatore di asfalto a infrarossi. Il test è stato effettuato in prossimità del ponte di via Ruvo: in una ventina di minuti è stato possibile riparare una grossa buca. Il riscaldatore funziona a propano e produrrà un notevole beneficio sia in termini di costi che in termini di tempo. In buona sintesi il riscaldatore fonde l'asfalto già esistente e lo rigenera, dove necessario con l'ausilio di un termo contenitore, si aggiungere nuovo asfalto. Questo consente di risparmiare sul trasporto e smaltimento e riduce l'impatto ambientale, visto che non si producono rifiuti. (L.M.)

A Molfetta, secondo l'Istat, la disoccupazione femminile è al 26,55%. Si parla di donne nella fascia di età tra i 25 e i 34 anni. Lo studio tiene conto dell'andamento della situazione in tutta Italia la cui media è del 19,59%. Italia che, però, resta spaccata in due sul fenomeno: zone nere sono in quasi tutto il Sud e nelle isole dove non solo c'è un tasso di disoccupazione femminile maggiore rispetto a quello nazionale ma c'è anche meno disponibilità di posti per i bambini negli asili nido comunali, ritenuto questo fattore pure da prendere in esame per meglio comprendere quanto accade nel mondo del lavoro in rosa. (L.M.)

Ancora alga tossica a Molfetta. Le alte temperature di settembre contribuiscono al persistere dell'ostropsis ovata anche nei primi quindici giorni del mese, secondo i dati dell'Arpa Puglia. Addirittura la presenza dell'alga è ancora maggiore rispetto a quella di agosto, che aveva portato molti molfettesi a dover ricorrere alle cure mediche e sanitarie per debellare i sintomi provocati dal contatto con essa. Il bollino rosso a settembre è su tutta la litoranea barese. Adesso bisognerà attendere i dati delle analisi condotte nella seconda parte del mese quando il monitoraggio complessivo dovrebbe concludersi.  (L.M.)

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